Deliziosa frazione balneare del comune di Patù, San Gregorio è una meta irrinunciabile durante una vacanza nel Salento.

Ci troviamo dinanzi una piccola baia rocciosa dal mare cristallino a breve distanza dalla meravigliosa Ugento, ambita per il turismo estivo e nonostante il suo litorale sia caratterizzato da un fondale per lo più roccioso, si rivela essere facilmente accessibile e comoda anche per le famiglie in viaggio con i bambini, perché presenta anche una piccola lingua sabbiosa.

Marina di San Gregorio: tra mare e cultura

Patù è il più piccolo comune della provincia di Lecce, sorge nell’entroterra ed è stato abitato fin dai tempi più remoti. San Gregorio si estende qualche chilometro più a sud rispetto al centro della cittadina, sulla cosiddetta linea Messapica, ed è stato in passato un importante porto della Puglia.

Infatti, qui sono ancora ben visibili alcuni resti dell’antico porto della città di Vereto, di origine messapica, prima di passare sotto l’egemonia romana: la sua era una posizione favorevole per i commerci con la Grecia e con la sponda orientale dell’Adriatico. Vereto fu distrutta nel IX secolo da un’invasione saracena e Marina di San Gregorio e Patù ci lasciano importanti testimonianze come il monumento megalitico Centropietre e l’antico porto sommerso.

La bellezza di San Gregorio

Questa pittoresca baia sorge in un’insenatura naturale poco più a nord rispetto a Santa Maria di Leuca. Proprio questa sua particolare conformazione la rende un luogo di straordinaria bellezza paesaggistica. La baia si chiude con un’alta scogliera che strapiomba sul mare. La vegetazione che sorge alle sue spalle regala ampie zone d’ombra e crea un ambiente ancor più riservato e tranquillo, lontano dal clamore e dalla folla di altre spiagge del Salento.