Scopriamo il Barocco Leccese: a spasso per il Capoluogo Salentino
Quando parliamo di Barocco leccese ci riferiamo a quella corrente artistica e architettonica in voga a Lecce, ma anche nell’intero Salento, a cavallo tra la fine del XVI secolo e gli inizi del XVIII secolo.
I primi accenni di stile Barocco nel capoluogo salentino si rinvengono subito dopo la battaglia di Lepanto del 1571, quando le incursioni turche furono definitivamente respinte dai confini di Lecce.
Se in un primissimo momento lo stile Barocco interessò esclusivamente gli edifici adibiti al culto sacro e i palazzi degli aristocratici, ben presto l’intera Lecce venne travolta dalla nuova corrente artistica, sfoggiando ovunque, su palazzi, balconi, portoni d’ingresso e su abitazioni private, tutti quei segni caratteristici e distintivi che potevano essere facilmente ricondotti al Barocco, come stemmi, stucchi, marmi, raffigurazioni mitologiche e floreali.
Le maggiori opere barocche
Passeggiando per il centro di Lecce non si può che restare ammaliati da uno stile così intenso ed emozionante.
Una delle massime espressioni del Barocco leccese nel capoluogo è la Basilica di Santa Croce. L’imponente facciata a sei colonne sormonta la grande balconata sostenuta da telamoni ed è impreziosita da un grande rosone che convoglia la luce all’interno, a sua volta ripartito in navate e cappelle, ornate da diciotto colonne.
Altro mirabile esempio di barocco è il Duomo cittadino, riccamente decorato con le statue dei Santi Paolo e Pietro, di San Gennaro e di San Ludovico. Impressionante il Campanile del Duomo, dalla cui sommità possono scorgersi le montagne albanesi, affacciate sull’Adriatico.
Di particolare importanza il Palazzo del Seminario, che al proprio interno ospita ben otto busti realizzati in pietra leccese, omaggio ai maggiori dottori della Chiesa, e all’esterno conserva un pozzo riccamente scolpito e decorato da uno dei massimi esponenti del Barocco leccese, Giuseppe Cino.
Facilmente riconoscibili per le opere opulente, sontuose e riccamente decorate, altri esempi di Barocco leccese sono forniti da Palazzo Marrese, dalla Chiesa delle Alcantarine e dalla Chiesa del Gesù.