Melpignano è un piccolo centro salentino situato nell’entroterra che conta poco più di 2.000 abitanti, una località pittoresca e ricchissima di storia, che sorge nel cuore della cosiddetta Grecìa Salentina.

Melpignano, il paese della Notte della Taranta

Se si parla di Melpignano, in Salento, il primo pensiero è rivolto alla Notte della Taranta, evento dedicato alla riscoperta della pizzica, antica musica popolare salentina considerata un vero e proprio simbolo di questo lembo di Puglia.

La Notte della Taranta è oramai divenuto un evento di portata nazionale: questo “concertone”, che si tiene ogni anno nel mese di agosto, da oltre dieci anni riesce a superare abbondantemente le 100.000 presenze, un numero davvero altisonante anche in considerazione del fatto che Melpignano, come detto, è un centro di appena 2.000 abitanti.

Sono tantissimi gli artisti di fama internazionale che si sono esibiti a Melpignano nella Notte della Taranta, evento che, nell’edizione del 2015, ha contato ben 150.000 presenze tra cittadini locali e turisti.

Le antiche chiese di Melpignano

Sarebbe sicuramente un errore, tuttavia, circoscrivere l’importanza di Melpignano al “concertone” dedicato alla Pizzica: questo centro, infatti, è molto interessante, soprattutto per gli appassionati di arte e di storia.

Pur trattandosi di un comune piuttosto piccolo, infatti, Melpignano è ricchissimo di attrazioni interessanti, soprattutto di tipo religioso.

Da questo punto di vista è possibile ricordare, ad esempio, la Chiesa Madre di San Giorgio, splendidamente conservata nel corso dei secoli, la Chiesa e Convento degli Agostiniani, vero e proprio simbolo di Melpignano il quale è stato ristrutturato dal celebre architetto leccese Giuseppe Zimbalo e ancora la Chiesa dell’Assunzione della Vergine e la Cappella di Santa Maria Maddalena.

Altre attrazioni storico-artistiche di Melpignano

Altri luoghi che rendono Melpignano un centro davvero accattivante sono inoltre Piazza San Giorgio, circondata dai suoi inconfondibili portici, l’antico Palazzo Marchesale, spesso definito semplicemente come “Castello di Melpignano” e ovviamente i siti archeologici: in questo comune salentino, infatti, sono presenti numerosissimi Dolmen e Menhir risalenti a svariate epoche.