L’Isola dei Conigli: un tesoro naturale a Porto Cesareo
In Questo Articolo
Affacciata sul litorale di Porto Cesareo, in Salento, c’è l’Isola Grande, che è conosciuta da molti come Isola dei Conigli.
Il suo nome deriva dal fatto che è la più grande di un gruppo di isolotti che si trovano proprio di fronte ad un litorale molto frequentato dai turisti, che in estate si anima con la presenza di molti ombrelloni.
Isola dei conigli, ovvero “l’atollo del Salento”
Nel secolo scorso su questa isola che ha una altezza massima sul livello del mare di 2 metri, è larga circa 400 ed è lunga 2,5 chilometri, venivano allevate diverse specie di bestiame, compresi i conigli. Sull’isola però, era presente anche una numerosa colonia di conigli selvatici che vivevano allo stato brado e quindi gli abitanti di questa zona, iniziarono a chiamarla “Isola dei Conigli”.
L’isola Grande ha in comune con gli atolli il fatto di possedere una vegetazione molto ricca, soprattutto di macchia mediterranea, oltre che una pineta che venne creata nel corso degli anni 50 mediante un rimboschimento. Non manca naturalmente una spiaggia, che si trova sul lato esterno, dalla parte opposta del litorale, caratterizzata da sabbia bianca e finissima, tipica di questa zona del Salento. Ed intorno all’isola, che si raggiunge facilmente da terra con una barca a noleggio, dei fondali che affascinano gli appassionati di snorkeling, sia i principianti che i più esperti.
Una siesta sull’Isola dei Conigli
L’isola dei Conigli è raggiungibile in poco tempo e ad un costo limitato, e offre al turista che la visita tutte le sue diversità biologiche. L’isola è all’interno dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, ed una volta arrivati si può godere sia del meraviglioso paesaggio che di una nuota in un’acqua limpida ad ogni ora del giorno. Una siesta su quest’isola è una cosa veramente da provare, ed una visita è consigliabile non solo in luglio ed agosto, ma anche nei mesi di bassa stagione.
L’isola dei Conigli abitata anche in passato
Nel corso degli anni sono stati numerosi i ritrovamenti sull’isola, come ad esempio cocci e resti di anfore, che hanno portato a pensare che l’isola potesse anche essere stata un punto d’approdo per le imbarcazioni che trasportavano questi manufatti.
Nel mare attorno all’isola numerosi sono stati i ritrovamenti di ancore, che per la maggior parte sono state riutilizzate dai pescatori che le hanno fuse per recuperare il piombo. L’isola dei Conigli è al centro anche di varie leggende, come quella che parla del ritrovamento di un anello con incisioni fenicie, avvenuto molti anni fa, oppure il ritrovamento di un’antica tomba, nel 1925 e di uno scheletro.