Il Salento è una terra particolarmente ricca che conserva un patrimonio culturale e tradizionale immenso. Tra mare e terra si possono gustare alcuni piatti tipici della cucina locale, accompagnati da ottimi vini prodotti in zona, segno di genuinità e bontà del clima.

Piatti semplici dal grande gusto

I piatti salentini tipici sono quelli nati in un contesto particolarmente umile, pietanze povere realizzate con i prodotti della terra e ciò che un tempo si aveva a disposizione. Alla base ci sono i cereali come il grano e l’orzo, oltre ai legumi e alle verdure di stagione. In passato durante giornate particolari, come la domenica o le feste patronali, si consumava anche la carne e il pesce. Piatti che una volta erano tipici della tradizione contadina, realizzati con pochissimi prodotti spesso di scarto, ora sono delle pietanze particolarmente ricercate e amate. Un esempio è rappresentato dalle ‘fae e cecore’, una portata realizzata con i legumi, chiamati la carne dei poveri, uniti alle cicorie e a pezzi di pane raffermo passati al forno: era la pietanza che metteva insieme ciò che era avanzato dai giorni prima e che forniva l’energia necessaria al lavoro nei campi. Tutti i piatti erano aromatizzati e conditi con le erbe tipiche della macchia mediterranea e le donne andavano spesso nei campi per farne scorta; ancora oggi queste piante rappresentano una componente fondamentale della cucina salentina.

Mare, sole e prodotti genuini

Il mare rappresenta una componente fondamentale del Salento e in tutte le zone costiere è possibile gustare zuppe di pesce realizzate con il pescato locale. In alcune aree come Porto Badisco, il pesce viene consumato anche crudo: è tradizione mangiare ricci di mare a colazione. Non mancano i formaggi prodotti dai caseifici locali, tra i quali il pecorino, la ricotta fresca e il caciocavallo. Anche la frutta è uno degli alimenti che non manca mai in un pasto salentino: famose sono le mele utilizzate per la preparazione della ‘cotognata leccese‘. Tra i dolci più amati vi sono quelli che sono stati influenzati dalla cucina orientale, testimonianza delle contaminazioni avvenute durante i secoli; si consuma molta frutta secca, mentre i dolci tipici sono a base di pasta di mandorle.
Tutti i piatti vengono accompagnati dall’ottimo olio extravergine d’oliva che viene prodotto in zona con olive locali, ricco di nutrienti e dal sapore deciso. Tra i vini salentini i più conosciuti sono il Negroamaro, che si presenta corposo e vigoroso, perfetto per accompagnare le carni, e il Selvarossa, entrambi DOC e molto apprezzati anche all’estero.