Andare al mare è sempre un’esperienza rilassante, sia per il corpo che per la mente. Da oggi a dirlo è la scienza: a seguito di numerose ricerche è stato dimostrato che tutti coloro che frequentano con costanza le spiagge sono più felici e in salute.

Una ricerca, tante curiosità

L’Università di Exeter in Gran Bretagna ha svolto una ricerca durata alcuni mesi, che ha dimostrato che coloro che abitano in una località di mare, e che svegliandosi scorgono l’enorme distesa d’acqua dalla propria di finestra, sono più rilassati e felici anche nelle piccole azioni quotidiane. Ben 48 milioni di inglesi hanno partecipato all’inchiesta condotta da Dottor Benedict Wheeler, compilando un questionario nel quale dovevano indicare il proprio stato di salute. L’equipe ha poi comparato i dati con gli indirizzi delle persone ed il risultato è stato strabiliante: tutti coloro che vivevano a meno di un chilometro dalla costa avevano una salute di ferro rispetto a quelli che abitavano nell’entroterra. Ponendo i dati in relazione a quelli dell’intero Stato, si è notato quanto l’impatto fosse forte.

Questo non è stato il primo studio effettuato dei ricercatori: qualche anno fa è stata organizzata un’altra ricerca simile in cui bisognava scegliere dove si voleva vivere, guardando delle foto di abitazioni immerse nella natura, in riva al lago oppure sulle spiagge. Queste ultime erano le più gettonate: il mare fa pensare al divertimento, alla brezza marina che smuove i capelli e accarezza il viso, alla sabbia fine e soffice.

Fisico più robusto

I benefici non si limitano a quelli psicologici, l’abitare nei pressi del mare aiuterebbe anche il proprio corpo a vivere in maniera sana. Tra le ragioni principali di questo benessere fisico c’è il fatto che, abitando nei pressi di lunghe spiagge, si sarebbe più propensi a camminare e passeggiare lungo l’arenile, diventando molto più attivi e allenando i propri muscoli. Oltre a questo, respirare l’aria marina aiuta a rinforzare le vie respiratorie e a non ammalarsi durante i mesi invernali.

Tutti coloro che frequentano abitualmente il mare sarebbero dunque più forti e vigorosi. Il mare, inoltre, predispone a praticare diversi sport acquatici, tra i quali quelli complessi come il surf, lo snorkeling o la vela, ma anche semplici passeggiate in barca a remi o qualche ora trascorsa a pescare. Tutto ciò innescherebbe anche una componente psicologica legata al colore del mare che dona tranquillità, al profumo della salsedine e al rumore delle onde, particolarmente rilassante e che favorisce il sonno.

La ricerca è ancora in corso e si sta cercando di comprendere se gli stessi benefici legati all’ambiente marino si possano riscontrare anche in coloro che abitano nei pressi di fiumi o laghi, o se la sensazione sia invece circoscritta esclusivamente all’ambiente di mare.