
La spiaggia dei cento gradini e delle mille meraviglie
Nel cuore del Salento, quasi sulla punta estrema del tacco dello stivale, si trova un piccolo borgo di pescatori, abitato solamente d’estate e protetto da un’imponente torre: è Porto Miggiano, località che fa parte del territorio di Santa Cesarea Terme, famosa per essere una meta ricercata per il turismo balneare.
Percorrendo una stretta e caratteristica stradina, si scorge passo dopo passo l’insenatura in cui sorge la piccola spiaggia. Solo cento gradini scolpiti in pietra grezza separano la carreggiata dalla baia.
Ciò che colpisce immediatamente è il mare limpido e le acque trasparenti: ci si sente immediatamente trasportati in una località caraibica. La sabbia bianca e finissima, un’eccezione per le spiagge solitamente sassose del Sud, rende la cosiddetta ‘spiaggetta’ il luogo prediletto per una rilassante giornata al mare da trascorrere con tutta la famiglia.
Non è tutto: allontanandosi con poche bracciate dalla riva il paesaggio cambia completamente; la costa diventa rocciosa e vi si aprono suggestive grotte da esplorare a nuoto o in barca, nonché scogli dove arrampicarsi per qualche rapido tuffo.
Una bellezza fortificata
Il territorio di Miggiano è ricchissimo di storia: la baia è sormontata da un’imponente torre che sembra ancora proteggere la zona. Non si sa di preciso a che epoca risalga la prima struttura, ma se ne hanno notizie già a partire dal Cinquecento. L’imponente costruzione è stata negli anni ristrutturata ed ora la si può ammirare in tutto il suo splendore ed intuirne la forma e la funzione antica. Di forma tronco-conica, Torre Miggiano non proteggeva solo i poveri pescatori che attraccavano le proprie imbarcazioni nella baia sottostante, ma aveva anche funzione di avvistamento nel caso i saraceni avessero voluto approfittare delle cave di carparo poste nel circondario, ancora visibili lungo le pendici dei rilievi.
Le caditoie poste alla sommità indicano che la difesa della costa era immediata: venivano lanciati proiettili con le armi da lancio a lunga gittata, verso le imbarcazioni nemiche. La torre è la testimonianza dell’importanza che aveva il luogo in passato, la cui bellezza era già nota ed apprezzata secoli fa.