Il Salento è una delle terre più affascinanti della penisola italiana, caratterizzato da paesaggi unici e da villaggi ricchi di storia. Le terre, bagnate dal mare, ospitano alcune delle località più visitate della Puglia ed amate dai turisti di tutto il mondo. Prima di partire alla scoperta dell’area salentina ecco cosa c’è da sapere per prepararsi al meglio.

Clima e territorio

Il periodo migliore per visitare il Salento è quello primaverile ed autunnale: le temperature miti permettono di passeggiare lungo i rilievi, di fare interessanti escursioni e di godere al meglio delle bellezze naturali. Durante le giornate più calde, è piacevole prendere il sole in spiaggia e fare lunghe nuotate nelle acque cristalline. In queste stagioni la zona non è affollata e si avrà la possibilità di visitare i principali monumenti in totale relax e senza calca.

Si potrà programmare una vacanza tra terra e mare, visitando l’entroterra dagli splendidi paesaggi e la costa punteggiata di torri costiere, con località famose come Porto Cesareo.

Storia e monumenti

Prima di partire è utile programmare un itinerario per non perdere nulla di ciò che c’è da vedere. Le informazioni migliori sui tesori nascosti da visitare saranno però quelle date dagli abitanti del luogo che hanno dimestichezza con il territorio e amano condividere le proprie conoscenze. Le possenti torri costiere, le chiese barocche e i borghi medievali sono tra le attrazioni più amate, ma attraversando i vicoli e costeggiando le fortezze si possono scoprire angoli affascinanti e scorci magnifici.

Spesso i tesori cittadini sono custoditi all’interno di musei archeologici e diocesani, in altri casi sono esposti lungo le strade. Parte della cultura salentina la si può vivere e conoscere attraverso le sagre e le feste patronali, manifestazioni centenarie, particolarmente folkloristiche e suggestive.

Tradizioni e gastronomia

Il Salento è un’area dagli ottimi prodotti enogastronomici: le terre fertili e l’operosità delle persone hanno permesso di ottenere materie prime di qualità eccellente, con cui preparare gustose pietanze.

Lungo le strade di campagna si trovano numerose trattorie tipiche dove potersi fermare e avere un pasto rilassante. Quando si arriverà in Salento si dovranno assolutamente gustare alcuni cibi locali, come i piatti a base di ricci di mare pescati lungo le coste, oltre al rinfrescante cocomero detto “salentino”.

Oltre ciò, è importante sapere che parte della vita quotidiana di ogni abitante locale è il rito del caffè.

La bevanda viene spesso offerta o si deve offrire: non è soltanto un momento per rinfrancarsi, ma un rituale sociale, un modo per incontrarsi e conoscersi.