Torre Chianca si trova in Salento, precisamente in una frazione di Lecce. Il luogo in cui è situata è un vero e proprio anfratto di paradiso. Il suo nome deriva appunto dalla torre che si trova nel borgo, una delle torri più alte della zona, circondata da meravigliose distese di campi di girasoli, protetti dall‘UNESCO, che in estate sbocciano donando agli occhi del turista uno spettacolo davvero incredibile.

La torre per avvistare le incursioni

La torre del cinquecento che si trova in questa zona, è una delle perle più incantevoli del Salento ed è tra le più imponenti fra tutte quelle presenti sulla costa salentina. Essa è una torre spagnola fatta innalzare dal re Carlo V per prevenire incursioni con conseguenti attacchi e saccheggi da parte dei pirati saraceni che avevano intenzione di spingersi fin dentro l’entroterra salentino e fu inoltre usata anche come base per l’artiglieria durante il secondo conflitto mondiale.

I fiumi Idume e Fetida

Molto importanti per la zona e degni di grande interesse naturalistico sono i bacini Idume e Fetida, i quali costituiscono un singolare ecosistema fatto di alghe, vegetazione, folti canneti e fioriture di narcisi, che creano una scenografia davvero unica e spettacolare che comprende anche il Parco naturale Regionale Bosco e Paludi del Rauccio: quasi 1.600 ettari di area boschiva e fondata nel 2002 con l’intento di salvaguardare la biodiversità della macchia mediterranea, che sta diventando sempre più rara, e conservare anche i resti delle vecchie masserie di Torre Colombaia, Cappella e Barone Vecchio.

Le spiagge di Torre Chianca

Torre Chianca è una marina leccese poco distante tra Torre Rinalda e Frigole ed è una località balneare molto frequentata dai leccesi poiché molto vicina e quindi comoda da raggiungere. È una località quasi disabitata nel periodo invernale, ma d’estate diventa una viva località balneare molto animata di turisti. Qui i lidi sono molto amati e frequentati da famiglie con bambini soprattutto perché le spiagge hanno acque basse ed un tipo di fondale che diminuisce gradualmente, per cui l’intera zona offre tranquillità e gode di una lunga stagione estiva che comincia da maggio e termina a settembre.

Le spiagge sono in prevalenza sabbiose e si tuffano in un mare azzurro e cristallino. Qui è molto diffuso il turismo subacqueo grazie ai meravigliosi fondali che questo mare offre ed ai reperti archeologici che sono visibili sott’acqua e si pratica molto anche il windsurf.

La località è molto apprezzata anche da chi ama il puro relax poiché, se si preferisce stare lontano dal caos, si può optare per le numerose e vaste spiagge libere oppure gli spazi della foresta protetta del Parco del Rauccio.