L’olio del Salento: il riconoscimento di Coldiretti
L’olio del Salento è senza dubbio un’eccellenza gastronomica a livello nazionale e Coldiretti, importante associazione rappresentativa dell’agricoltura italiana, ha recentemente sottolineato come la terra salentina abbia un ruolo assolutamente cruciale per quel che riguarda questo tipo di produzioni.
Il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, ha evidenziato come gli olivicoltori del Salento svolgano un’attività davvero importantissima per il territorio, sia in termini di manutenzione che di valorizzazione e proprio per tale ragione si è scelto Lecce come sede in cui verrà assegnato il Premio Biol 2016.
Questi riconoscimenti da parte di Coldiretti hanno una valenza molto particolare in questo periodo, dal momento che nel Salento si sono dovuti abbandonare alcuni terreni per colpa del batterio Xylella Fastidiosa e anche in considerazione delle recenti polemiche relative all’importazione di oli da Paesi stranieri.
Il Presidente Cantele ha sottolineato che la Puglia è una terra davvero speciale per quel che riguarda le produzioni biologiche: in questa regione infatti ben il 15% dei terreni adibiti a produzioni olivicole sono coltivati secondo le logiche dell’agricoltura bio e da questo punto di vista il Salento merita davvero una menzione speciale.
La provincia di Lecce, infatti, vanta ben 15.370 ettari di oliveto biologico certificato e in Salento i terreni bio rappresentano ben il 17% dei terreni investiti a tali produzioni; questa percentuale, ad ogni modo, deve essere rivisitata al rialzo, dal momento che vi sono tantissimi agricoltori che seguono i principi dell’agricoltura biologica senza tuttavia essere interessati al conseguimento di certificazioni ufficiali.
Insomma, il Salento è una vera e propria icona di produzione olivicola di tipo biologico e Coldiretti è fermamente intenzionata a preservare e valorizzare questa grande ricchezza nazionale.
I numeri relativi all’intera Puglia, d’altronde, sono emblematici: la regione costituisce, nel suo complesso, il 40% della produzione olivicola nazionale, per un fatturato annuo di circa 522 milioni di euro e l’olio è il terzo prodotto pugliese più esportato oltre in confini nazionali, per un export che ammonta a ben 106 milioni di euro annui.