Lungo la costa salentina, nei pressi di Porto Cesareo, si estende il Parco Regionale Palude del Conte.

Dune di sabbia, canneti, un’area paludosa e un bosco di latifoglie sono i tratti caratteristici di questa fascia costiera così bella e così particolare da essere tutelata con un decreto regionale.

Il parco che tutela un prezioso ecosistema naturale

Il Salento è ricco di angoli spettacolari che stupiscono i viaggiatori e il Parco Palude del Conte è una meta straordinaria che incuriosisce ed affascina col suo ecosistema vario e diversificato.

L’area del Parco Regionale Palude del Conte si estende per quasi 900 ettari e si trova in prossimità di altre zone tutelate, come la Riserva del litorale tarantino orientale e l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo.

Un ambiente unico, vero paradiso per coloro che accanto al piacere del relax e del buon cibo, desiderano conoscere aspetti della natura inusuali, capaci di stupire, eppure così vicini alla realtà quotidiana.

Le attrattive e le eccezionalità del Parco Palude del Conte

Il soggiorno nel Salento offre l’occasione per visitare ecosistemi non comuni, ricchi di flora e fauna ormai rare. Si tratta di ambienti naturali che riescono a rapire l’attenzione di adulti e bambini, semplicemente.

Poco distante dall’isola dei Conigli e vicino a Torre Lapillo, l’area del Parco Palude del Conte offre alla vista le “spunnulate” di Torre Castiglione. Si tratta di cavità del suolo originate dall’erosione carsica del terreno. Sul fondo di queste doline si trova, in genere, un’acqua salmastra che favorisce la crescita di piante particolari, tipiche di questo ecosistema.

Le dune di sabbia che danno nome alla palude sono formazioni sabbiose affascinanti, che hanno bisogno di essere tutelate per evitare che vengano distrutte dall’uomo. Sono create dalla lenta azione del vento che deposita particelle di sabbia che saranno poi “fissate” dalle piante psammofite.

Un luogo affascinante, ricco di meraviglie e di emozioni che ciascuno vive in modo personale, ma che lasciano sempre un vivido ricordo.